TERME DEGLI ANNI ’20

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Statua della Dea Igea

 

Albergo diurno venezia

Questa è la statua della dea Igea, situata all’inizio del reparto terme dell’albergo diurno venezia, una volta luogo di traffico cittadino dove era possibile depositare i bagagli (la stazione era dove oggi si trova la fermata metropolitana “repubblica”) e fruire anche di servizi di bellezza (manicure, parrucchiere, terme ecc..)

L’Albergo Diurno Metropolitano “Venezia” di Milano, situato sotto il lato nord-ovest di piazza Oberdan, è una struttura sotterranea realizzata tra il 1923 e il 1926, allo scopo di fornire vari servizi per cittadini e viaggiatori: soprattutto bagni pubblici e servizi per la cura del corpo, ma anche agenzia di viaggio, fotografo, lavanderia, servizio di dattilografia e altri.

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Albergo Diurno – zona riservata ai servizi di manicure e pedicure

Questa struttura di indubbio pregio storico e architettonica versa oggi in un grave stato di degrado, soprattutto in seguito alla sua definitiva chiusura nel 2003. La ricerca condotta da Stefano Masi e Pierfrancesco Sacerdoti, pubblicata nel 2013 (Il tempo sepolto).
L’Albergo Diurno Metropolitano “Venezia” di Milano tra architettura e arti decorative. Proposte di recupero, in Un primo approccio all’arte e all’architettura liberty. (Tra conoscenza e restauro, a cura di Cesare Renzo Romeo, L’Artistica Editrice, Savigliano, 2013), ne ha indagato i vari aspetti storici, architettonici e artistici, nonché relativi ai materiali e al degrado, in vista di un suo auspicabile restauro e riuso.

L’esito più interessante della ricerca, che rende ancora più urgente un attento recupero della struttura, è l’attribuzione degli apparati decorativi e degli arredi, nonché di parte della concezione architettonica generale, all’architetto Piero Portaluppi, protagonista dell’architettura milanese tra le due guerre e autore di vari edifici nella zona di Porta Venezia.[1]

 

 

 

 

 


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